Restauro e Manutenzione di Parco vincolato, Brusuglio di Cormano (2009 – in corso)
Restauro e progetto architettonico: Studio Architetto Lorenzo Berni
La Villa di Brusuglio, lasciata in eredità alla madre di Alessandro Manzoni, Giulia Beccaria, dal Conte Carlo Imbonati, fu la residenza estiva del Manzoni e della sua famiglia, nonché il luogo di riposo e di meditazione, dei convegni con gli amici e dell’attività letteraria. In questa proprietà di campagna il Manzoni studiò e sperimentò le sue conoscenze di botanica, ultimò la tragedia dell’ Adelchi, compose II Cinque Maggio e produsse un manoscritto titolato Fermo e Lucia, destinato a diventare la sua opera più famosa, I Promessi Sposi.
Il suo Parco, vincolato ai sensi della parte II “Beni Culturali” e della parte III “Beni Paesaggistici” del Dlgs n.42/2004, presenta oltre 400 esemplari di piante.
In continuità con un progetto globale presentato nel 2002 dall’ Architetto Paolo Pejrone ma solo in parte realizzato, questo progetto dello Studio Architetto Lorenzo Berni nasce nel 2009 allo scopo di integrare e completare il restauro del parco manzoniano. I temi affrontati sono stati i seguenti: 1) campo dei Ciliegi per ridisegnare il bosco di betulle piantate nel 1960, con abbattimento di 250 betulle affette da cancro rosso e piantumazione di 90 alberi da frutto; 2) sistemazione del viale dei Platani; 3) ridisegno delle aree di confine; 4) ricostruzione di alcuni tratti di recinzione e apertura di un passaggio carraio per la manutenzione del parco.
Parallelamente al progetto di restauro, si svolge un’attenta attività di esame e manutenzione programmata del parco e delle sue oltre 400 piante in stretta collaborazione e con la supervisione della la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e con il Parco Nord Milano.